Cos'è il Midi: come usarlo nella registrazione e nella riproduzione

di Joost Nusselder | Aggiornato il:  3 Maggio 2022

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MIDI (; abbreviazione di Musical Instrument Digital Interface) è uno standard tecnico che descrive un protocollo, un'interfaccia digitale e connettori e consente a un'ampia varietà di strumenti musicali elettronici, computer e altri dispositivi correlati di connettersi e comunicare tra loro.

Un singolo collegamento MIDI può trasportare fino a sedici canali di informazioni, ognuno dei quali può essere indirizzato a un dispositivo separato.

Collegamenti midi in entrata e in uscita

Il MIDI trasmette messaggi di evento che specificano notazione, altezza e velocità, segnali di controllo per parametri come volume, vibrato, panning audio, cue e segnali di clock che impostano e sincronizzano il tempo tra più dispositivi.

Questi messaggi vengono inviati ad altri dispositivi dove controllano la generazione del suono e altre funzioni.

Questi dati possono anche essere registrati in un dispositivo hardware o software chiamato sequencer, che può essere utilizzato per modificare i dati e riprodurli in un secondo momento.

La tecnologia MIDI è stata standardizzata nel 1983 da un gruppo di rappresentanti dell'industria musicale ed è gestita dalla MIDI Manufacturers Association (MMA).

Tutti gli standard MIDI ufficiali sono sviluppati e pubblicati congiuntamente dall'MMA di Los Angeles, California, USA e, per il Giappone, dal Comitato MIDI dell'Association of Musical Electronics Industry (AMEI) di Tokyo.

I vantaggi del MIDI includono la compattezza (un'intera canzone può essere codificata in poche centinaia di righe, cioè in pochi kilobyte), la facilità di modifica e manipolazione e la scelta degli strumenti.

Sono Joost Nusselder, il fondatore di Neaera e un marketer di contenuti, papà, e amo provare nuove apparecchiature con la chitarra al centro della mia passione e, insieme al mio team, creo articoli di blog approfonditi dal 2020 per aiutare i lettori fedeli con consigli di registrazione e chitarra.

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