La guida definitiva ai microfoni a nastro: tutto ciò che devi sapere

di Joost Nusselder | Aggiornato il:  25 Maggio 2022

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Alcuni di voi potrebbero aver sentito parlare dei microfoni a nastro, ma quelli di voi che hanno appena iniziato potrebbero ancora chiedersi: "Che cos'è?"

I microfoni a nastro sono un tipo di microfono che utilizzano un sottile nastro di alluminio o acciaio al posto di un diaframma convertire le onde sonore in segnali elettrici. Sono noti per il loro tono distintivo e l'elevata capacità SPL.

Immergiamoci nella storia e nella tecnologia ed esploriamo alcuni dei migliori microfoni a nastro dei giorni nostri e come possono adattarsi alla tua configurazione di registrazione.

Cos'è un microfono a nastro

Cosa sono i microfoni a nastro?

I microfoni a nastro sono un tipo di microfono che utilizza un sottile nastro in nanofilm di alluminio o duralluminio posto tra due poli di un magnete per produrre una tensione attraverso l'induzione elettromagnetica. Sono tipicamente bidirezionali, nel senso che raccolgono i suoni allo stesso modo da entrambi i lati. I microfoni a nastro hanno una bassa frequenza di risonanza di circa 20Hz, rispetto alla tipica frequenza di risonanza dei diaframmi nei microfoni contemporanei di alta qualità, che vanno da 20Hz a 20kHz. I microfoni a nastro sono delicati e costosi, ma i materiali moderni hanno reso alcuni microfoni a nastro di oggi più durevoli.

Vantaggi:
• Nastro leggero con poca tensione
• Bassa frequenza di risonanza
• Eccellente risposta in frequenza nella gamma nominale dell'udito umano (20Hz-20kHz)
• Schema di prelievo bidirezionale
• Può essere configurato per pattern cardioide, ipercardioide e variabile
• Può catturare dettagli ad alta frequenza
• La tensione di uscita può superare i tipici microfoni dinamici da palco
• Può essere utilizzato con mixer dotati di alimentazione phantom
• Può essere costruito come kit con strumenti e materiali di base

Qual è la storia dei microfoni a nastro?

I microfoni a nastro hanno una storia lunga e interessante. Sono stati inventati all'inizio degli anni '1920 dai dottori Walter H. Schottky e Erwin Gerlach. Questo tipo di microfono utilizza un sottile nastro di nanofilm di alluminio o duralluminio posto tra i poli di un magnete per produrre una tensione tramite induzione elettromagnetica. I microfoni a nastro sono tipicamente bidirezionali, nel senso che raccolgono i suoni allo stesso modo da entrambe le direzioni.

Nel 1932, gli RCA Photophone Type PB-31 furono utilizzati nel Radio City Music Hall, con un grande impatto sulle industrie di registrazione e trasmissione audio. L'anno successivo, il 44A è stato rilasciato con il controllo del pattern tonale per aiutare a ridurre il riverbero. I modelli a nastro RCA erano molto apprezzati dagli ingegneri del suono.

Nel 1959, l'iconico microfono a nastro BBC Marconi Type fu prodotto dalla BBC Marconi. Il singolo ST&C Coles PGS Pressure Gradient è stato progettato per le applicazioni della BBC ed è stato utilizzato per discorsi e concerti sinfonici.

Negli anni '1970, Beyerdynamic ha introdotto l'M-160, dotato di un elemento microfonico più piccolo. Ciò ha consentito di combinare microfoni a 15 nastri per creare uno schema di pickup altamente direzionale.

I moderni microfoni a nastro sono ora realizzati con magneti migliorati e trasformatori efficienti, consentendo livelli di uscita superiori a quelli dei tipici microfoni dinamici da palco. Anche i microfoni a nastro sono relativamente economici, con modelli di fabbricazione cinese ispirati all'RCA-44 e ai vecchi microfoni a nastro sovietici Oktava disponibili.

Negli ultimi anni, la Stewart Taverner Company Xaudia, con sede nel Regno Unito, ha sviluppato il Beeb, modificando i microfoni a nastro Reslo vintage per migliori toni e prestazioni, nonché una maggiore potenza. Sono disponibili anche microfoni che impiegano elementi a nastro con nanomateriali resistenti, offrendo un miglioramento di ordini di grandezza nella purezza del segnale e nel livello di uscita.

Come funzionano i microfoni a nastro?

Microfono a velocità del nastro

I microfoni di velocità del nastro sono un tipo di microfono che utilizza un sottile nastro di nanofilm di alluminio o duralluminio posto tra i poli di un magnete per produrre una tensione attraverso l'induzione elettromagnetica. Sono tipicamente bidirezionali, nel senso che raccolgono i suoni allo stesso modo da entrambi i lati. La sensibilità e il pattern di ricezione del microfono sono bidirezionali. Un microfono a velocità del nastro è visto come un punto rosso che si muove tra i poli del diaframma di un microfono a bobina mobile, che è collegato a una bobina leggera e mobile che genera una tensione mentre si muove avanti e indietro tra i poli di un magnete permanente.

Microfoni a nastro bidirezionali

I microfoni a nastro sono in genere bidirezionali, nel senso che raccolgono i suoni in modo uguale da entrambi i lati del microfono. La sensibilità e il pattern del microfono sono bidirezionali e, se visto di lato, il microfono sembra un punto rosso.

Microfoni a nastro Nastro in metallo leggero

I microfoni a nastro sono un tipo di microfono che utilizza un sottile nanofilm di alluminio o duralluminio come nastro elettricamente conduttivo posto tra i poli di un magnete per produrre una tensione per induzione elettromagnetica.

Microfoni a nastro Velocità proporzionale alla tensione

Il diaframma di un microfono a nastro è collegato a una bobina leggera e mobile che genera una tensione mentre si muove avanti e indietro tra i poli di un magnete permanente. I microfoni a nastro sono generalmente costituiti da un nastro metallico leggero, solitamente ondulato, sospeso tra i poli di un magnete. Mentre il nastro vibra, una tensione viene indotta ad angolo retto rispetto alla direzione del campo magnetico e rilevata dai contatti alle estremità del nastro. I microfoni a nastro sono anche chiamati microfoni di velocità perché la tensione indotta è proporzionale alla velocità del nastro nell'aria.

Microfoni a nastro Spostamento proporzionale alla tensione

A differenza dei microfoni a bobina mobile, la tensione prodotta da un microfono a nastro è proporzionale alla velocità del nastro nel campo magnetico, piuttosto che allo spostamento dell'aria. Questo è un importante vantaggio del microfono a nastro, poiché è molto più leggero di un diaframma e ha una frequenza di risonanza inferiore, tipicamente inferiore a 20Hz. Ciò è in contrasto con la tipica frequenza di risonanza dei diaframmi nei microfoni contemporanei di alta qualità, che vanno da 20Hz a 20kHz.

I moderni microfoni a nastro sono molto più durevoli e possono gestire la musica rock ad alto volume sul palco. Sono anche apprezzati per la loro capacità di catturare i dettagli ad alta frequenza, confrontandosi favorevolmente con i microfoni a condensatore. I microfoni a nastro sono noti anche per il loro suono, che è soggettivamente aggressivo e fragile nello spettro delle frequenze più alte.

Differenze

Microfoni a nastro vs dinamici

I microfoni a nastro e dinamici sono due dei tipi più popolari di microfoni utilizzati nell'industria audio. Entrambi i tipi di microfoni hanno i loro vantaggi e svantaggi unici. Ecco un'analisi approfondita delle differenze tra microfoni a nastro e dinamici:

• I microfoni a nastro sono più sensibili dei microfoni dinamici, il che significa che possono captare sfumature più sottili nel suono.

• I microfoni a nastro hanno un suono più naturale, mentre i microfoni dinamici tendono ad avere un suono più diretto.

• I microfoni a nastro sono più fragili dei microfoni dinamici e richiedono maggiore cura durante la manipolazione.

• I microfoni a nastro sono in genere più costosi dei microfoni dinamici.

• I microfoni a nastro sono bidirezionali, il che significa che possono captare il suono sia dalla parte anteriore che da quella posteriore del microfono, mentre i microfoni dinamici sono generalmente unidirezionali.

• I microfoni a nastro sono tipicamente usati per registrare strumenti, mentre i microfoni dinamici sono usati per registrare voci.

In conclusione, i microfoni a nastro e dinamici hanno i loro vantaggi e svantaggi unici. È importante considerare l'applicazione specifica quando si decide quale tipo di microfono utilizzare.

Microfoni a nastro vs condensatore

I microfoni a nastro e a condensatore presentano nette differenze nel design e nella funzionalità. Ecco alcune delle principali differenze tra i due:
• I microfoni a nastro utilizzano un sottile nastro metallico sospeso tra due magneti per creare un segnale elettrico. I microfoni a condensatore utilizzano un sottile diaframma collegato a una bobina leggera e mobile per generare una tensione quando si muove avanti e indietro tra i poli di un magnete permanente.
• I microfoni a nastro sono bidirezionali, nel senso che captano il suono allo stesso modo da entrambi i lati, mentre i microfoni a condensatore sono generalmente unidirezionali.
• I microfoni a nastro hanno una frequenza di risonanza inferiore rispetto ai microfoni a condensatore, tipicamente intorno ai 20 Hz. I microfoni a condensatore hanno tipicamente una frequenza di risonanza nella gamma dell'udito umano, tra 20 Hz e 20 kHz.
• I microfoni a nastro hanno una tensione di uscita inferiore rispetto ai microfoni a condensatore, ma i moderni microfoni a nastro hanno magneti migliorati e trasformatori efficienti che consentono ai loro livelli di uscita di superare quelli dei tipici microfoni dinamici da palco.
• I microfoni a nastro sono delicati e costosi, mentre i moderni microfoni a condensatore sono più durevoli e possono essere utilizzati per la musica rock più rumorosa sul palco.
• I microfoni a nastro sono apprezzati per la loro capacità di catturare dettagli ad alta frequenza, mentre i microfoni a condensatore sono noti per il loro suono soggettivamente aggressivo e fragile nello spettro delle frequenze alte.

Domande frequenti sui microfoni a nastro

I microfoni a nastro si rompono facilmente?

I microfoni a nastro sono delicati e costosi, ma design e materiali moderni li hanno resi molto più durevoli. Mentre i vecchi microfoni a nastro possono essere facilmente danneggiati, i moderni microfoni a nastro sono progettati per essere più robusti. Ecco alcuni punti chiave da considerare quando si tratta della durata dei microfoni a nastro:

• I microfoni a nastro sono più delicati di altri tipi di microfoni, ma il design ei materiali moderni li hanno resi più durevoli.
• I vecchi microfoni a nastro possono essere facilmente danneggiati se non maneggiati correttamente, ma i moderni microfoni a nastro sono progettati per essere più robusti.
• I microfoni a nastro sono progettati per essere utilizzati in una varietà di impostazioni, incluse esibizioni dal vivo, registrazioni in studio e applicazioni broadcast.
• I microfoni a nastro non sono consigliati per l'uso in musica rock ad alto volume, poiché gli alti livelli di pressione sonora possono danneggiare l'elemento a nastro.
• I microfoni a nastro devono essere maneggiati con cura, in quanto sono delicati e possono essere facilmente danneggiati se non maneggiati correttamente.
• I microfoni a nastro devono essere conservati in un luogo sicuro e asciutto e non devono essere esposti a temperature o umidità estreme.
• I microfoni a nastro devono essere ispezionati regolarmente per rilevare segni di danneggiamento, come crepe nell'elemento a nastro o connessioni allentate.

Nel complesso, i microfoni a nastro sono delicati ma i design e i materiali moderni li hanno resi molto più durevoli. Mentre i vecchi microfoni a nastro possono essere facilmente danneggiati, i moderni microfoni a nastro sono progettati per essere più robusti e possono sopportare una varietà di impostazioni. Tuttavia, è comunque importante maneggiare con cura i microfoni a nastro e conservarli in un luogo sicuro e asciutto.

I microfoni a nastro sono buoni microfoni da camera?

I microfoni a nastro sono un'ottima scelta per i microfoni da camera. Hanno un suono unico che viene spesso descritto come caldo e morbido. Ecco alcuni dei vantaggi dell'utilizzo di microfoni a nastro per microfoni da camera:

• Hanno un'ampia risposta in frequenza, che li rende ideali per catturare l'intera gamma di suoni in una stanza.

• Sono molto sensibili e possono captare sottili sfumature nel suono.

• Sono meno soggetti al feedback rispetto ad altri tipi di microfoni.

• Hanno un basso rumore di fondo, il che significa che non rilevano alcun rumore di fondo indesiderato.

• Hanno un suono naturale che viene spesso descritto come "vintage".

• Sono relativamente economici rispetto ad altri tipi di microfoni.

• Sono durevoli e possono sopportare i rigori delle esibizioni dal vivo.

Nel complesso, i microfoni a nastro sono una scelta eccellente per i microfoni da camera. Sono versatili e possono essere utilizzati in una varietà di applicazioni. Sono anche relativamente economici e possono essere trovati in una varietà di fasce di prezzo. Se stai cercando un ottimo microfono da stanza, considera un microfono a nastro.

Perché i microfoni a nastro suonano scuri?

I microfoni a nastro sono noti per il loro suono oscuro, motivo per cui vengono spesso utilizzati per registrare strumenti come chitarra e voce. Ci sono diversi motivi per cui i microfoni a nastro suonano scuri:

• Il nastro stesso è sottile e leggero, quindi ha una bassa frequenza di risonanza e una lenta risposta ai transienti. Ciò significa che il nastro impiega più tempo a rispondere al suono, risultando in un suono più cupo e morbido.

• I microfoni a nastro sono generalmente bidirezionali, nel senso che captano il suono in modo uguale da entrambi i lati. Ciò si traduce in un suono più naturale, ma anche più scuro.

• I microfoni a nastro sono generalmente realizzati con un design a bassa impedenza, il che significa che non raccolgono tante informazioni ad alta frequenza come altri tipi di microfoni. Ciò contribuisce al suono più cupo.

• I microfoni a nastro sono in genere più sensibili di altri tipi di microfoni, quindi captano maggiormente l'atmosfera ei riflessi della stanza, il che può rendere il suono più cupo.

• I microfoni a nastro sono noti anche per la loro capacità di catturare sottili sfumature nel suono, che possono rendere il suono più cupo e ricco di sfumature.

Nel complesso, i microfoni a nastro sono noti per il loro suono oscuro, motivo per cui vengono spesso utilizzati per registrare strumenti come chitarra e voce. La combinazione della loro bassa frequenza di risonanza, pattern di ripresa bidirezionale, design a bassa impedenza, sensibilità e capacità di catturare sfumature sottili contribuiscono tutti al loro suono oscuro.

I microfoni a nastro sono rumorosi?

I microfoni a nastro non sono intrinsecamente rumorosi, ma possono esserlo se non vengono utilizzati correttamente. Ecco alcuni dei fattori che possono contribuire a un microfono a nastro rumoroso:

• Preamplificatori mal progettati: se i preamplificatori utilizzati per amplificare il segnale dal microfono a nastro non sono progettati correttamente, possono introdurre rumore nel segnale.
• Cavi di bassa qualità: i cavi di bassa qualità possono introdurre rumore nel segnale, così come i collegamenti scadenti.
• Impostazioni di guadagno elevato: se il guadagno è impostato su un valore troppo alto, il segnale può risultare distorto e disturbato.
• Elementi del nastro mal progettati: gli elementi del nastro mal progettati possono causare rumore, così come l'uso di materiali di bassa qualità.
• Corpi del microfono mal progettati: i corpi dei microfoni mal progettati possono causare rumore, così come l'uso di materiali di bassa qualità.

Per assicurarti che il tuo microfono a nastro non sia rumoroso, assicurati di utilizzare preamplificatori, cavi e corpi microfonici di buona qualità e che il guadagno sia impostato correttamente. Inoltre, assicurati che l'elemento a nastro sia progettato correttamente e realizzato con materiali di alta qualità.

Un microfono a nastro ha bisogno di un preamplificatore?

Sì, un microfono a nastro ha bisogno di un preamplificatore. I preamplificatori sono necessari per aumentare il segnale dal microfono a nastro a un livello utilizzabile. I microfoni a nastro sono noti per i loro bassi livelli di uscita, quindi un preamplificatore è essenziale per ottenere il massimo da essi. Ecco alcuni dei vantaggi dell'utilizzo di un preamplificatore con un microfono a nastro:

• Aumento del rapporto segnale/rumore: i preamplificatori possono aiutare a ridurre la quantità di rumore in un segnale, rendendo il suono più chiaro e dettagliato.
• Gamma dinamica migliorata: i preamplificatori possono aiutare ad aumentare la gamma dinamica di un segnale, consentendo un'espressione più dinamica.
• Aumento dell'headroom: i preamplificatori possono aiutare ad aumentare l'headroom di un segnale, consentendo più headroom e un suono più pieno.
• Migliore chiarezza: i preamplificatori possono aiutare a migliorare la chiarezza di un segnale, rendendolo più naturale e meno distorto.
• Aumento della sensibilità: i preamplificatori possono aiutare ad aumentare la sensibilità di un segnale, consentendo di ascoltare sfumature più sottili.

Nel complesso, l'utilizzo di un preamplificatore con un microfono a nastro può aiutare a migliorare la qualità del suono e sfruttare al massimo le capacità del microfono. I preamplificatori possono aiutare ad aumentare il rapporto segnale/rumore, la gamma dinamica, l'headroom, la chiarezza e la sensibilità di un segnale, rendendolo migliore e più dettagliato.

Relazioni importanti

Microfoni a tubo: i microfoni a tubo sono simili ai microfoni a nastro in quanto entrambi utilizzano un tubo a vuoto per amplificare il segnale elettrico. I microfoni valvolari sono generalmente più costosi dei microfoni a nastro e hanno un suono più caldo e naturale.

Alimentazione phantom: l'alimentazione phantom è un tipo di alimentatore utilizzato per alimentare microfoni a condensatore e a nastro. Di solito è fornito dall'interfaccia audio o dal mixer ed è necessario per il corretto funzionamento del microfono.

Famosi marchi di microfoni a nastro

Royer Labs: Royer Labs è un'azienda specializzata in microfoni a nastro. Fondata nel 1998 da David Royer, l'azienda è diventata leader nel mercato dei microfoni a nastro. Royer Labs ha sviluppato una serie di prodotti innovativi, tra cui l'R-121, un classico microfono a nastro che è diventato un punto fermo nel settore della registrazione. Royer Labs ha anche sviluppato l'SF-24, un microfono a nastro stereo, e l'SF-12, un microfono a doppio nastro. L'azienda produce anche una gamma di accessori, come supporti antiurto e parabrezza, per aiutare a proteggere i microfoni a nastro da eventuali danni.

Rode: Rode è un produttore australiano di apparecchiature audio che produce una gamma di microfoni, inclusi microfoni a nastro. Fondata nel 1967, Rode è diventata leader nel mercato dei microfoni, producendo una gamma di prodotti sia per uso professionale che consumer. I microfoni a nastro di Rode includono l'NT-SF1, un microfono a nastro stereo, e l'NT-SF2, un microfono a doppio nastro. Rode produce anche una gamma di accessori, come supporti antiurto e parabrezza, per aiutare a proteggere i microfoni a nastro da eventuali danni.

Conclusione

I microfoni a nastro sono un'ottima scelta per la registrazione e la trasmissione audio, offrendo un suono unico e dettagli ad alta frequenza. Sono relativamente economici e durevoli e possono essere costruiti con strumenti e materiali di base. Con la giusta cura e attenzione, i microfoni a nastro possono essere un'ottima aggiunta a qualsiasi configurazione di registrazione. Quindi, se stai cercando un suono unico, prova a provare i microfoni a nastro!

Sono Joost Nusselder, il fondatore di Neaera e un marketer di contenuti, papà, e amo provare nuove apparecchiature con la chitarra al centro della mia passione e, insieme al mio team, creo articoli di blog approfonditi dal 2020 per aiutare i lettori fedeli con consigli di registrazione e chitarra.

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