Frequenza audio: cos'è e perché è importante per la musica

di Joost Nusselder | Aggiornato il:  26 Maggio 2022

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La frequenza audio, o semplicemente frequenza, è una misura del numero di volte al secondo in cui si verifica uno schema periodico come la vibrazione sonora.

La frequenza è una caratteristica importante del suono perché modella il modo in cui gli esseri umani lo percepiscono.

Ad esempio, possiamo distinguere tra suoni a bassa e alta frequenza e siamo sensibili alle frequenze nella gamma media.

Frequenza audio Cos'è e perché è importante per la musica (jltw)

Se un suono ha troppa energia nelle frequenze più alte, le nostre orecchie potrebbero non essere in grado di captare le frequenze più basse, risultando in un tono aspro. Allo stesso modo, se troppa energia è concentrata nelle frequenze più basse, le nostre orecchie potrebbero non essere in grado di discernere le frequenze più alte.

Comprendere il principio di base della frequenza aiuta i musicisti e l'audio ingegneri produrre mix musicali migliori. La musica registrata a livelli errati o con un posizionamento errato degli strumenti può produrre mix con suoni confusi e mancanza di chiarezza. La selezione di strumenti e campioni in base al loro spettro di frequenza, o tono, è essenziale per produrre mix bilanciati che estraggono le caratteristiche uniche di ogni strumento e le fondono insieme a tutti gli altri elementi di una traccia. Inoltre, gli ingegneri di mastering utilizzano processi di equalizzazione (EQ) per controllare e modellare queste frequenze in un mix identificabile che mostra chiarezza a tutti i livelli pur mantenendo l'equilibrio generale.

Che cos'è la frequenza audio?

La frequenza audio è la velocità con cui le onde sonore oscillano o vibrano in un dato momento nel tempo. Si misura in Hertz (Hz). La frequenza audio influenza la qualità tonale e il timbro di un suono. È un fattore importante nella produzione musicale in quanto determina come suonano i diversi elementi di una canzone. In questo articolo, esamineremo cos'è la frequenza audio e perché è importante per la musica.

Definizione


La frequenza audio, nota anche come Hertz (Hz), è la gamma di frequenze sonore udibili dall'orecchio umano. La frequenza audio inizia a 20 Hz e termina a 20,000 Hz (20 kHz). Questa gamma di frequenze sonore costituisce ciò che chiamiamo “lo spettro udibile”. Più scendiamo nello spettro udibile, più i suoni simili ai bassi diventano; mentre più saliamo nello spettro, più i suoni diventano simili agli acuti.

È importante notare che non tutto l'audio ha livelli uguali su tutte le frequenze, anche quando si fa riferimento a registrazioni con risposta piatta, a causa di numerosi motivi fisici. Ad esempio, un basso potrebbe generalmente essere più rumoroso di un violino in un mix, anche se con uguale panoramica a sinistra ea destra in un mix stereo perché gli strumenti bassi generano frequenze più basse che gli esseri umani possono sentire meglio delle frequenze più alte.

Pertanto, è importante che i produttori musicali e gli ingegneri del suono comprendano questo concetto se intendono creare musica o mixare audio in modo professionale. Gli EQ dinamici sono comunemente usati durante i flussi di lavoro di produzione musicale per scolpire con precisione eventuali picchi indesiderati in varie regioni di frequenza in base agli obiettivi musicali desiderati. Inoltre, i compressori possono essere utilizzati insieme agli equalizzatori per altre attività, come l'aumento dei livelli di volume percepiti all'interno delle sessioni di mix e accoppiamento.

Gamme di frequenza


La frequenza audio è un aspetto importante della produzione di suoni e musica, in quanto determina l'altezza e la gamma di un suono. Una frequenza è correlata alla velocità con cui qualcosa vibra: più alto è il numero, più velocemente vibra. Si misura in hertz (Hz).

L'orecchio umano riconosce tipicamente frequenze comprese tra 20 Hz e 20,000 Hz (o 20 kHz). La maggior parte degli strumenti musicali produce suoni all'interno di questa gamma. Tuttavia, non tutti i suoni sono udibili dall'uomo; alcune frequenze sono troppo basse o troppo alte per essere rilevate dalle nostre orecchie.

I segnali audio possono essere suddivisi in intervalli di frequenza:
-Sub-basso: 0–20 Hz (noto anche come infrasuoni o ultrasuoni). Ciò include le frequenze che non possiamo sentire ma che le apparecchiature di registrazione digitale rilevano, consentendoci di manipolarle per generare effetti sonori unici.
-Bassi: 20–250 Hz (basse frequenze)
-Basso medio: 250–500 Hz
-Midrange: 500–4 kHz (questa gamma contiene la maggior parte del contenuto armonico di strumenti vocali e naturali)
-Alto medio: 4 – 8 kHz
-Alti superiori/presenza: 8 – 16 kHz (consente chiarezza nelle singole parti vocali o nella strumentazione)
-Super alti/banda aerea: 16 -20kHz (crea fascia alta e apertura).

In che modo la frequenza audio influisce sulla musica?

La frequenza di un suono è un fattore importante nel determinare come suonerà un'opera musicale. La frequenza audio è una misura della gamma di frequenze che gli esseri umani possono percepire attraverso il suono. Di solito è espresso in hertz e può avere un grande impatto sul suono di una canzone. In questo articolo, esploreremo come la frequenza audio influisce sulla musica e perché è importante quando si produce musica.

Basse frequenze


Le basse frequenze rendono la musica più pesante perché trasportano l'energia di fascia bassa presente in molti strumenti. Le basse frequenze possono essere percepite come una sensazione fisica con cuffie, altoparlanti e persino cuffie con cancellazione del rumore. La gamma di frequenze audio che ascoltiamo è compresa tra 20 Hz e 20,000 Hz, ma in generale la maggior parte delle persone tende a percepire i suoni in una gamma più ristretta tra 50 Hz e 10 kHz.

Intervalli di bassa frequenza
La gamma inferiore del suono udibile si trova ovunque al di sotto di 100 Hz ed è composta da note basse - ottave inferiori di frequenza create da strumenti come chitarre basse, contrabbassi, batterie e pianoforti. Questi vengono percepiti più che uditi perché tendono a far vibrare il condotto uditivo, il che provoca la propria sensazione che aggiunge potenza e pienezza a un mix. Molte canzoni hanno frequenze di fascia bassa comprese tra 50 e 70 Hz per un maggiore peso nella fase di presenza.

Intervalli ad alta frequenza
La gamma spettrale più alta si trova al di sopra di 4 kHz e produce suoni più chiari o più luminosi da strumenti come piatti, campanelli che suonano o note più alte da pianoforti o tastiere. Le gamme di alta frequenza producono toni più alti rispetto ai suoni di frequenza più bassa: pensa a quanto suona più chiara una campana di una chiesa rispetto al tuono! Le tue orecchie possono sentire fino a 16 kHz o 18 kHz, ma qualsiasi cosa al di sopra di 8 kWh viene definita gamma di "frequenza ultra alta" (UHF). Aiuta a isolare determinati respiri o dettagli da strumenti mixati molto vicini tra loro che altrimenti si perderebbero uno sotto l'altro a normali livelli di ascolto.

Medie frequenze


Le frequenze medie tendono a contenere gli elementi più importanti in una traccia, come la melodia principale, gli strumenti solisti e di sottofondo. Nelle registrazioni vocali, la gamma media contiene l'importantissima voce umana. Tra 250Hz e 4,000Hz, troverai le sezioni medie del tuo mix.

Allo stesso modo in cui puoi usare l'EQ per tagliare determinate frequenze per fare spazio ad altri elementi nel tuo mix, puoi anche usarlo per aumentare o ridurre una qualsiasi di queste frequenze medie per soddisfare meglio le tue esigenze musicali. L'aumento o la riduzione di frequenze specifiche all'interno di questo intervallo può conferire alle tracce più presenza o farle "sprofondare" nell'ambiente circostante, rispettivamente. È utile quando si mixa una canzone che contiene diverse parti melodiche o più strumenti impegnati che suonano a una gamma di frequenze simile; questo ti consente di concentrarti su ciò che è importante pur mantenendo un suono bilanciato.

Oltre a regolare le singole frequenze nella sezione centrale del mix, può anche essere vantaggioso (in determinate circostanze) utilizzare un plug-in dell'equalizzatore che aggiunge presenza o chiarezza a ogni frequenza all'interno di questa gamma (ad esempio, Aphex Aural Exciter). In questo modo, sarai in grado di capitalizzare tutte quelle armoniche di gamma media e creare un panorama sonoro complessivo più arrotondato con una migliore definizione tra i diversi componenti ed elementi strumentali situati all'interno di questa gamma di frequenze.

Alte frequenze


Le alte frequenze, o alti, si trovano nel canale destro di un mix stereo e sono costituite dai suoni udibili più alti (sopra i 2,000 Hz). Un equilibrio di alte frequenze insieme a frequenze medie e basse spesso porta a un'immagine sonora più chiara. Sono responsabili di ravvivare una traccia e dare chiarezza a strumenti di registro più alti come piatti e legni.

Nei mix con troppi contenuti ad alta frequenza, gli strumenti possono iniziare a suonare aspri nelle tue orecchie. Per evitare ciò, prova a ridurre alcune frequenze nello spettro di fascia alta. Usando sottile filtri circa 10 kHz ridurrà la durezza assicurandoti di non perdere nulla di quella "lucentezza" delle percussioni o degli archi.

Un livello troppo basso di acuti può far perdere definizione alle canzoni nelle ottave più alte di strumenti come la chitarra o il pianoforte. L'EQ viene spesso utilizzato per introdurre sottilmente più alti aumentando determinate frequenze intorno a 4-10 kHz per una maggiore chiarezza, se necessario. Questo aiuta a far risaltare i singoli elementi in un mix senza farli suonare in modo aspro e penetrante per le tue orecchie. Aumentare leggermente le alte frequenze intorno ai 6 dB può fare la differenza! Per aggiungere più consistenza o atmosfera a una canzone, è possibile utilizzare anche code di riverbero più ampie con contenuti per lo più ad alta frequenza; questo dà origine a effetti ariosi o sognanti che si collocano piacevolmente sopra le tracce di percussioni e altri suoni nel mix.

Conclusione


In conclusione, la frequenza audio è una componente essenziale della produzione musicale e di una corretta ingegneria del suono. È la misura della pressione sonora nel tempo, che genera le variazioni di tono necessarie per creare musica. La sua gamma determina la gamma di note ascoltate dall'orecchio umano in un dato brano musicale e la sua definizione può variare da uno strumento all'altro. Capire come funziona questo componente consente a musicisti, ingegneri e produttori di ottenere il miglior suono possibile dalle loro registrazioni. Con un'attenta considerazione data al bilanciamento della frequenza di una traccia mentre viene prodotta, può dare a una canzone la chiarezza, la consistenza e la gamma necessarie per una musica dal suono eccezionale. È un pezzo unico per completare qualsiasi produzione di livello professionale.

Sono Joost Nusselder, il fondatore di Neaera e un marketer di contenuti, papà, e amo provare nuove apparecchiature con la chitarra al centro della mia passione e, insieme al mio team, creo articoli di blog approfonditi dal 2020 per aiutare i lettori fedeli con consigli di registrazione e chitarra.

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