Amplificatori per chitarra: potenza, distorsione, potenza, volume, valvolare vs modellazione e altro

di Joost Nusselder | Aggiornato il:  3 Maggio 2022

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Le scatole magiche che fanno suonare alla grande la tua chitarra, sono amplificatori giusto? Ottimo sì. Ma magia, non esattamente. C'è molto di più in loro. Immergiamoci un po' più a fondo.

Un amplificatore per chitarra (o amplificatore per chitarra) è un amplificatore elettronico progettato per amplificare il segnale elettrico di una chitarra elettrica, un basso o una chitarra acustica in modo che produca il suono attraverso un altoparlante. Sono disponibili in molte forme e dimensioni e possono essere utilizzati per creare molti suoni diversi. 

In questo articolo, spiegherò tutto ciò che devi sapere sugli amplificatori per chitarra. Tratteremo la storia, i tipi e come usarli. Quindi iniziamo.

Cos'è un amplificatore per chitarra

L'evoluzione degli amplificatori per chitarra: una breve storia

  • Nei primi anni delle chitarre elettriche, i musicisti dovevano fare affidamento sull'amplificazione acustica, che era limitata in volume e tono.
  • Negli anni '1920, Valco introdusse il primo amplificatore per chitarra elettrica, il Deluxe, che era alimentato da un microfono a carbone e offriva una gamma di frequenze limitata.
  • Negli anni '1930, Stromberg introdusse il primo amplificatore per chitarra con un altoparlante a bobina di campo incorporato, che rappresentò un significativo miglioramento del tono e del volume.
  • Negli anni '1940, Leo Fender fondò la Fender Electric Instruments e introdusse il primo amplificatore per chitarra prodotto in serie, il Fender Deluxe. Questo amplificatore è stato commercializzato per musicisti che suonavano corde elettriche, banjo e persino fiati.
  • Negli anni '1950, la popolarità della musica rock and roll aumentò e gli amplificatori per chitarra divennero più potenti e trasportabili. Aziende come National e Rickenbacker hanno introdotto amplificatori con angoli in metallo e maniglie per il trasporto per facilitarne il trasporto alle esibizioni dal vivo e alle trasmissioni radiofoniche.

Gli anni Sessanta: l'ascesa del fuzz e della distorsione

  • Negli anni '1960, gli amplificatori per chitarra divennero ancora più popolari con l'ascesa della musica rock.
  • Musicisti come Bob Dylan e i Beatles usavano gli amplificatori per ottenere un suono distorto e sfocato che prima non si era mai sentito.
  • L'aumento dell'uso della distorsione ha portato allo sviluppo di nuovi amplificatori, come il Vox AC30 e il Marshall JTM45, progettati specificamente per amplificare il segnale distorto.
  • Anche l'uso di amplificatori a valvole divenne più popolare, poiché erano in grado di ottenere un tono caldo e ricco che gli amplificatori a stato solido non potevano replicare.

Gli anni Settanta e oltre: progressi nella tecnologia

  • Negli anni '1970, gli amplificatori a stato solido sono diventati più popolari grazie alla loro affidabilità e al costo inferiore.
  • Aziende come Mesa/Boogie e Peavey hanno introdotto nuovi amplificatori con transistor più potenti e migliori controlli di tone shaping.
  • Negli anni '1980 e '1990 sono stati introdotti gli amplificatori di modellazione, che utilizzavano la tecnologia digitale per replicare il suono di diversi amplificatori ed effetti.
  • Oggi, gli amplificatori per chitarra continuano ad evolversi con i progressi della tecnologia, offrendo ai musicisti una vasta gamma di opzioni per amplificare il loro suono.

La struttura degli amplificatori per chitarra

Gli amplificatori per chitarra sono disponibili in varie strutture fisiche, inclusi amplificatori autonomi, amplificatori combo e amplificatori impilati. Gli amplificatori autonomi sono unità separate che includono un preamplificatore, energia amplificatore e altoparlante. Gli amplificatori combo combinano tutti questi componenti in una singola unità, mentre gli amplificatori sovrapposti sono costituiti da componenti separati armadietti che sono impilati uno sopra l'altro.

Componenti di un amplificatore per chitarra

Un amplificatore per chitarra comprende diversi componenti che lavorano insieme per amplificare il segnale audio prodotto dal pickup della chitarra. Questi componenti includono:

  • Jack di ingresso: qui è dove è collegato il cavo della chitarra.
  • Preamplificatore: questo amplifica il segnale dal pickup della chitarra e lo passa all'amplificatore di potenza.
  • Amplificatore di potenza: questo amplifica il segnale dal preamplificatore e lo passa all'altoparlante.
  • Altoparlante: questo produce il suono che si sente.
  • Equalizzatore: include manopole o fader che consentono all'utente di regolare le frequenze basse, medie e alte del segnale amplificato.
  • Loop effetti: consente all'utente di aggiungere dispositivi di effetti esterni, come pedali o unità chorus, alla catena del segnale.
  • Ciclo di feedback: questo fornisce un percorso per una parte del segnale amplificato da riportare nel preamplificatore, che può creare un suono distorto o overdrive.
  • Modificatore di presenza: questa funzione influisce sul contenuto ad alta frequenza del segnale e si trova spesso sugli amplificatori più vecchi.

Tipi di circuiti

Gli amplificatori per chitarra possono utilizzare vari tipi di circuiti per amplificare il segnale, tra cui:

  • Circuiti a valvole (valvole): utilizzano valvole a vuoto per amplificare il segnale e sono spesso preferiti dai musicisti per il loro suono caldo e naturale.
  • Circuiti a stato solido: utilizzano dispositivi elettronici come i transistor per amplificare il segnale e sono spesso meno costosi degli amplificatori a valvole.
  • Circuiti ibridi: utilizzano una combinazione di tubi a vuoto e dispositivi a stato solido per amplificare il segnale.

Controlli dell'amplificatore

Gli amplificatori per chitarra includono vari controlli che consentono all'utente di regolare il livello, tono, ed effetti del segnale amplificato. Questi controlli possono includere:

  • Manopola del volume: regola il livello generale del segnale amplificato.
  • Manopola Gain: regola il livello del segnale prima che venga amplificato e può essere utilizzata per creare distorsione o overdrive.
  • Manopole Treble, Mid e Bass: regolano il livello delle frequenze alte, medie e basse del segnale amplificato.
  • Manopola vibrato o tremolo: questa funzione aggiunge un effetto pulsante al segnale.
  • Manopola di presenza: regola il contenuto ad alta frequenza del segnale.
  • Manopole degli effetti: consentono all'utente di aggiungere effetti come riverbero o chorus al segnale.

Prezzo e disponibilità

Gli amplificatori per chitarra variano ampiamente in termini di prezzo e disponibilità, con modelli disponibili per principianti, studenti e professionisti. I prezzi possono variare da poche centinaia a diverse migliaia di dollari, a seconda delle caratteristiche e della qualità dell'amplificatore. Gli amplificatori sono spesso venduti tramite rivenditori di apparecchiature musicali, sia in negozio che online, e possono essere importati da altri paesi.

Proteggi il tuo amplificatore

Gli amplificatori per chitarra sono spesso apparecchiature costose e delicate e devono essere protetti durante il trasporto e l'installazione. Alcuni amplificatori includono maniglie o angoli per il trasporto per facilitarne lo spostamento, mentre altri possono avere pannelli o pulsanti incassati per evitare danni accidentali. È importante utilizzare un cavo di alta qualità per collegare la chitarra all'amplificatore ed evitare di posizionare l'amplificatore vicino a fonti di interferenza elettromagnetica.

Tipi di amplificatori per chitarra

Quando si tratta di amplificatori per chitarra, ci sono due tipi principali: amplificatori a valvole e amplificatori a modellazione. Gli amplificatori valvolari utilizzano tubi a vuoto per amplificare il segnale della chitarra, mentre gli amplificatori modellanti utilizzano la tecnologia digitale per simulare il suono di diversi tipi di amplificatori ed effetti.

  • Gli amplificatori valvolari tendono ad essere più costosi e più pesanti degli amplificatori modellanti, ma offrono un tono caldo e reattivo che molti chitarristi preferiscono.
  • Gli amplificatori di modellazione sono più convenienti e più facili da portare in giro, ma possono mancare del calore e della dinamica di un amplificatore valvolare.

Amplificatori combo vs Testata e Cabinet

Un'altra importante distinzione è tra amplificatori combo e configurazioni di testate e cabinet. Gli amplificatori combo hanno l'amplificatore e gli altoparlanti alloggiati nella stessa unità, mentre le configurazioni di testata e cabinet hanno componenti separati che possono essere scambiati o mescolati e abbinati.

  • Gli amplificatori combo si trovano comunemente negli amplificatori da studio e negli amplificatori da concerto più piccoli, mentre le configurazioni di testate e cabinet tendono ad essere più grandi, più forti e dal suono più pieno.
  • Gli amplificatori combo sono anche più facili da acquistare dal magazzino e da portare in giro, mentre le configurazioni di testata e cabinet tendono ad essere più pesanti e più difficili da trasportare.

Amplificatori a stato solido vs valvolari

Gli amplificatori a stato solido utilizzano transistor per amplificare il segnale della chitarra, mentre gli amplificatori valvolari utilizzano valvole a vuoto. Entrambi i tipi di amplificatori hanno i loro pro e contro.

  • Gli amplificatori a stato solido tendono ad essere meno costosi e più affidabili degli amplificatori a valvole, ma possono mancare del calore e della distorsione di un amplificatore a valvole.
  • Gli amplificatori valvolari generano un tono caldo e reattivo che molti chitarristi trovano desiderabile, ma possono essere costosi, meno affidabili e tendono a bruciare le valvole nel tempo.

Casse per altoparlanti

Il cabinet dell'altoparlante è una parte importante della configurazione dell'amplificatore per chitarra, poiché serve ad amplificare e proiettare il suono generato dall'amplificatore.

  • I design comuni dei cabinet per altoparlanti includono cabinet chiusi, aperti e semi-aperti, ognuno dei quali ha il proprio suono e le proprie caratteristiche uniche.
  • Alcuni dei marchi di cabinet per altoparlanti più comunemente trovati includono Celestion, Eminence e Jensen, ognuno dei quali ha il proprio suono e qualità unici.

attenuatori

Un problema con l'alzare il volume di un amplificatore per chitarra per ottenere un suono genuino e forte è che le prestazioni si deteriorano man mano che lo spegni. È qui che entrano in gioco gli attenuatori.

  • Gli attenuatori ti consentono di alzare l'amplificatore per ottenere il tono e la sensazione desiderati, ma poi riporta il volume a un livello più gestibile senza sacrificare il tono.
  • Alcuni famosi marchi di attenuatori includono Bugera, Weber e THD, ognuno dei quali ha le sue caratteristiche uniche e il suo livello di prestazioni.

Nonostante i numerosi tipi di amplificatori per chitarra disponibili, il motivo principale per acquistarne uno è fornire il tono e la sensazione desiderati per il tuo stile di gioco e gli eventi.

I pro e i contro degli stack di amplificatori per chitarra

Gli stack di amplificatori per chitarra sono un tipo di attrezzatura che molti chitarristi esperti richiedono per ottenere il massimo volume e tono per la loro musica. In sostanza, uno stack è un grande amplificatore per chitarra che si vede ai concerti rock e in altri grandi locali. È pensato per essere riprodotto al volume più alto possibile, rendendolo un'opzione stimolante per gli utenti che non sono abituati a lavorare con questo tipo di apparecchiature.

I vantaggi dell'utilizzo di una pila

Nonostante le notevoli dimensioni e l'inefficienza, uno stack di amplificatori per chitarra offre numerosi vantaggi ai chitarristi esperti che stanno perfezionando il loro suono. Alcuni dei vantaggi dell'utilizzo di uno stack includono:

  • Il volume più alto possibile: uno stack è l'opzione perfetta per i chitarristi che vogliono spingere il loro suono al limite ed essere ascoltati da una grande folla.
  • Tono specifico: uno stack è noto per fornire un tipo specifico di tono popolare nel genere rock, incluso il blues. Questo tipo di tono si ottiene attraverso l'uso di componenti specifici, inclusi tubi, biglietti verdi e altoparlanti in alnico.
  • Opzione allettante: per molti chitarristi, l'idea di sedersi nella loro camera da letto e suonare attraverso una pila offre un'opzione allettante per perfezionare il proprio suono. Tuttavia, questo non è raccomandato a causa del livello di rumore e del rischio di danni all'udito.
  • Fornisce uno standard: uno stack è un'attrezzatura standard utilizzata da molti chitarristi nel genere rock. Ciò significa che è un modo per aggiungere al tuo suono ed essere parte di un sistema più ampio.

Come usare correttamente uno stack

Se sei abbastanza fortunato da possedere uno stack di amplificatori per chitarra, ci sono diverse cose che devi fare per usarlo correttamente. Alcuni di questi includono:

  • Controlla il wattaggio totale: il wattaggio totale dello stack determina quanta potenza può gestire. Assicurati di utilizzare il wattaggio corretto per le tue esigenze.
  • Controlla i controlli: i controlli su uno stack sono piuttosto semplici, ma è essenziale controllarli prima dell'uso per assicurarsi che tutto funzioni correttamente.
  • Ascolta il tuo suono: il suono che ottieni da uno stack è piuttosto specifico, quindi è essenziale ascoltare il tuo suono e assicurarti che rientri nei tuoi gusti.
  • Converti il ​​segnale elettrico: uno stack converte il segnale elettrico della tua chitarra in un suono meccanico che puoi sentire. Assicurarsi che tutte le parti e i cavi funzionino correttamente per ottenere il suono corretto.
  • Usa un cabinet di estensione: un cabinet di estensione può essere utilizzato per aggiungere più altoparlanti al tuo stack, fornendo ancora più volume e tono.

Conclusione

In conclusione, uno stack di amplificatori per chitarra è un tipo specifico di apparecchiatura destinata a chitarristi esperti che desiderano ottenere il volume e il tono più alti possibili. Sebbene offra molti vantaggi, tra cui un tono specifico e un'apparecchiatura standard, presenta anche diversi svantaggi, tra cui inefficienza e costi. In definitiva, la decisione di utilizzare uno stack ricade sul singolo utente e sulle sue specifiche esigenze e gusti musicali.

Design del mobile

Ci sono molte scelte quando si tratta di cabinet per amplificatori per chitarra. Ecco alcuni dei più comuni:

  • Dimensioni: le dimensioni degli armadi variano da 1 × 12 pollici compatti a grandi 4 × 12 pollici.
  • Giunti: gli armadi possono essere progettati con diversi tipi di giunti, come giunti a pettine o giunti a coda di rondine.
  • Compensato: gli armadi possono essere realizzati in compensato massiccio o materiali più sottili e meno costosi.
  • Baffle: il baffle è la parte del cabinet in cui è montato l'altoparlante. Può essere forato o incuneato per proteggere l'altoparlante.
  • Ruote: alcuni armadi sono dotati di ruote per un facile trasporto.
  • Jack: i cabinet possono avere jack singoli o multipli per il collegamento all'amplificatore.

Cosa considerare quando si acquista un armadio?

Quando acquisti un cabinet per amplificatore per chitarra, è importante essere consapevoli di quanto segue:

  • Le dimensioni e il peso del cabinet, soprattutto se prevedi di esibirti regolarmente.
  • Il tipo di musica che suoni, poiché generi diversi possono richiedere tipi diversi di cabinet.
  • Il tipo di amplificatore che possiedi, poiché alcuni amplificatori potrebbero non essere compatibili con determinati cabinet.
  • Il livello di abilità del musicista, in quanto alcuni cabinet possono essere più difficili da usare rispetto ad altri.

Peavey ha prodotto armadi fantastici nel corso degli anni e soddisfano una vasta gamma di circostanze. Può essere difficile selezionare il cabinet giusto, ma con le risposte e le ricerche giuste, puoi prendere la decisione giusta per il tuo strumento e il tuo stile di esecuzione.

Caratteristiche dell'amplificatore per chitarra

Una delle caratteristiche più importanti di un amplificatore per chitarra sono i suoi controlli. Questi consentono all'utente di regolare il tono e il volume dell'amplificatore a proprio piacimento. I controlli più comuni che si trovano sugli amplificatori per chitarra includono:

  • Bassi: controlla le frequenze basse
  • Middle: controlla le frequenze medie
  • Alti: controlla le frequenze alte
  • Guadagno: controlla la quantità di distorsione o overdrive prodotta dall'amplificatore
  • Volume: controlla il volume generale dell'amplificatore

effetti

Molti amplificatori per chitarra sono dotati di effetti incorporati che consentono all'utente di creare una varietà di suoni. Questi effetti possono includere:

  • Riverbero: crea un senso di spazio e profondità
  • Delay: ripete il segnale, creando un effetto eco
  • Chorus: crea un suono denso e lussureggiante sovrapponendo il segnale
  • Overdrive/Distortion: produce un suono croccante e distorto
  • Wah: consente all'utente di accentuare determinate frequenze spostando un pedale

Tubo contro stato solido

Gli amplificatori per chitarra possono essere suddivisi in due tipi principali: amplificatori valvolari e amplificatori a stato solido. Gli amplificatori valvolari utilizzano tubi a vuoto per amplificare il segnale, mentre gli amplificatori a stato solido utilizzano transistor. Ogni tipo ha il suo suono e le sue caratteristiche uniche. Gli amplificatori valvolari sono noti per il loro tono caldo e cremoso e la distorsione naturale, mentre gli amplificatori a stato solido sono spesso più affidabili e meno costosi.

USB e registrazione

Molti amplificatori per chitarra moderni includono una porta USB, che consente all'utente di registrare direttamente su un computer. Questa è un'ottima funzionalità per la registrazione domestica e consente all'utente di catturare il suono del proprio amplificatore senza la necessità di microfoni o mixer. Alcuni amplificatori sono persino dotati di interfacce audio integrate, rendendo ancora più facile la registrazione.

Design del mobile

La forma fisica di un amplificatore per chitarra può avere un grande impatto sul suo suono. Le dimensioni e la forma del cabinet, così come il numero e il tipo di altoparlanti, possono dettare le caratteristiche tonali dell'amplificatore. Ad esempio, un amplificatore più piccolo con un singolo altoparlante avrà naturalmente un suono più focalizzato, mentre un amplificatore più grande con più altoparlanti sarà più forte ed espansivo.

Potenza dell'amplificatore

Quando si tratta di amplificatori per chitarra, il wattaggio è un fattore importante da considerare. La potenza di un amplificatore determina quanta potenza può produrre, che a sua volta influisce sul suo utilizzo. Ecco alcune cose da tenere a mente quando si tratta di potenza dell'amplificatore:

  • I piccoli amplificatori per esercitazioni in genere vanno da 5 a 30 watt, rendendoli ideali per l'uso domestico e per piccoli concerti.
  • Gli amplificatori più grandi possono variare da 50 a 100 watt o più, rendendoli più adatti per concerti e luoghi più grandi.
  • Gli amplificatori a valvole generalmente hanno un wattaggio inferiore rispetto agli amplificatori a stato solido, ma spesso producono un suono più caldo e naturale.
  • È importante abbinare il wattaggio del tuo amplificatore alle dimensioni del locale in cui suonerai. L'uso di un piccolo amplificatore per esercitazioni per un concerto di grandi dimensioni può causare una scarsa qualità del suono e distorsione.
  • D'altra parte, l'uso di un amplificatore ad alto wattaggio per esercitarsi a casa può essere eccessivo e può disturbare i vicini.

Scegliere il Wattaggio Giusto per le Tue Esigenze

Quando si tratta di scegliere la giusta potenza dell'amplificatore per le proprie esigenze, ecco alcune cose da considerare:

  • Che tipo di concerti suonerai? Se suoni solo in piccoli locali, un amplificatore di potenza inferiore potrebbe essere sufficiente.
  • Che tipo di musica suoni? Se suoni heavy metal o altri generi che richiedono volume e distorsione elevati, potresti aver bisogno di un amplificatore con un wattaggio più elevato.
  • Qual è il tuo badget? Gli amplificatori di potenza superiore tendono ad essere più costosi, quindi è importante considerare il budget quando si prende una decisione.

In definitiva, la giusta potenza dell'amplificatore per te dipenderà dalle tue esigenze e preferenze individuali. Comprendendo le differenze tra amplificatori piccoli e grandi, amplificatori valvolari e a stato solido e i fattori che influenzano la potenza dell'amplificatore, puoi prendere una decisione informata quando scegli il tuo prossimo amplificatore per chitarra.

Distorsione, potenza e volume

La distorsione è principalmente caratterizzata come un suono overdrive che si ottiene quando un amplificatore viene alzato fino al punto in cui il segnale inizia a rompersi. Questo è anche noto come overdrive. Il risultato è un suono più pesante e compresso che definisce la musica rock. La distorsione può essere generata sia dagli amplificatori valvolari che dai moderni amplificatori a stato solido, ma gli amplificatori valvolari sono più ricercati per il loro suono caldo e piacevole.

Il ruolo del potere e del volume

Per ottenere la distorsione, un amplificatore richiede una certa quantità di potenza. Più potenza ha un amplificatore, più forte può diventare prima che si verifichi la distorsione. Questo è il motivo per cui gli amplificatori ad alto wattaggio vengono spesso utilizzati per le esibizioni dal vivo. Tuttavia, è importante notare che la distorsione può essere ottenuta anche a volumi più bassi. In effetti, alcuni chitarristi preferiscono utilizzare amplificatori di potenza inferiore per ottenere un suono più naturale e organico.

L'importanza di progettare per la distorsione

Quando si progetta un amplificatore, è importante tenere conto del desiderio di distorsione del chitarrista. Molti amplificatori hanno una manopola "gain" o "drive" che consente al musicista di controllare la quantità di distorsione. Inoltre, alcuni amplificatori hanno un controllo "bass shelf" che consente al musicista di regolare la quantità di gamma bassa nel suono distorto.

Loop di effetti: aggiungi più controllo al tuo suono

I loop effetti sono un elemento essenziale per i chitarristi che desiderano aggiungere pedali fx alla loro catena del segnale. Consentono di inserire i pedali nella catena del segnale in un determinato punto, tipicamente situato tra gli stadi del preamplificatore e dell'amplificatore di potenza dell'amplificatore.

Come funzionano i loop effetti?

I loop effetti di solito sono costituiti da due parti: una mandata e un ritorno. La mandata ti permette di controllare il livello del segnale che arriva ai pedali, mentre il ritorno ti permette di controllare il livello del segnale che ritorna nell'amplificatore.

Posizionare i pedali in un loop effetti può avere un enorme impatto sul tuo tono. Invece di eseguirli in linea con la tua chitarra, il che può comportare una scarsa qualità del suono, posizionarli nel loop ti consente di controllare il livello del segnale che li raggiunge, dandoti in definitiva un maggiore controllo sul tuo suono.

I vantaggi dei loop di effetti

Ecco alcuni vantaggi dell'utilizzo dei loop di effetti:

  • Consente un maggiore controllo sul suono complessivo
  • Consente di scolpire finemente il tono aggiungendo o rimuovendo alcuni tipi di effetti
  • Fornisce un modo per aggiungere boost, compressione e distorsione al segnale senza sovraccaricare l'amplificatore
  • Consente di evitare di ottenere effetti altamente distorti o dal suono scadente inserendoli alla fine della catena del segnale

Come utilizzare un loop di effetti

Ecco alcuni passaggi per iniziare a utilizzare un loop effetti:

1. Collega la chitarra all'ingresso dell'amplificatore.
2. Collega la mandata del loop effetti all'ingresso del tuo primo pedale.
3. Collega l'uscita del tuo ultimo pedale al ritorno del loop effetti.
4. Attivare il loop e regolare i livelli di mandata e ritorno a proprio piacimento.
5. Inizia a suonare e regola i pedali nel loop per scolpire il tuo tono.

Amplificatori valvolari vs amplificatori modellanti

Gli amplificatori valvolari, noti anche come amplificatori valvolari, utilizzano tubi a vuoto per amplificare il segnale elettrico della chitarra. Queste valvole hanno la capacità di produrre un overdrive morbido e naturale, molto ricercato dai chitarristi per i suoi toni caldi e ricchi. Gli amplificatori valvolari richiedono componenti di alta qualità e sono in genere più costosi delle loro controparti a transistor, ma sono la scelta ideale per le esibizioni dal vivo grazie alla loro capacità di gestire volumi elevati senza perdere la qualità del suono.

La rivoluzione della modellazione degli amplificatori

Gli amplificatori di modellazione, d'altra parte, utilizzano la tecnologia digitale per simulare il suono di diversi tipi di amplificatori. In genere hanno molteplici usi e sono più versatili degli amplificatori a valvole. Gli amplificatori modellanti sono anche più convenienti e più facili da mantenere rispetto agli amplificatori valvolari, rendendoli una scelta popolare per coloro che sono disposti a sacrificare il suono di un amplificatore valvolare "reale" per la comodità di poter simulare diversi tipi di amplificatori.

La differenza nel suono

La principale differenza tra amplificatori a valvole e amplificatori a modellazione è il modo in cui amplificano il segnale della chitarra. Gli amplificatori valvolari utilizzano circuiti analogici, che aggiungono una distorsione naturale al suono, mentre gli amplificatori a modellazione utilizzano l'elaborazione digitale per replicare il suono di diversi tipi di amplificatori. Mentre alcuni amplificatori di modellazione sono noti per la loro capacità di simulare toni praticamente identici agli amplificatori originali che stanno modellando, c'è ancora una notevole differenza nella qualità del suono tra i due tipi di amplificatori.

Conclusione

Quindi ecco qua, una breve storia degli amplificatori per chitarra e di come si sono evoluti per soddisfare le esigenze dei chitarristi. 

Ora che sai come scegliere l'amplificatore giusto per le tue esigenze, puoi scatenarti con sicurezza! Quindi non aver paura di amplificarlo e non dimenticare di alzare il volume!

Sono Joost Nusselder, il fondatore di Neaera e un marketer di contenuti, papà, e amo provare nuove apparecchiature con la chitarra al centro della mia passione e, insieme al mio team, creo articoli di blog approfonditi dal 2020 per aiutare i lettori fedeli con consigli di registrazione e chitarra.

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