Un minore: che cos'è?

di Joost Nusselder | Aggiornato il:  17 Maggio 2022

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Un minore (abbreviato Am) è un minore scala basato su A, costituito dalle altezze A, B, C, D, E, F e G. La scala minore armonica eleva G a G. La sua tonalità non ha bemolle o diesis.

La sua relativa maggiore è Do maggiore e la sua parallela maggiore è La maggiore. Le modifiche necessarie per le versioni melodiche e armoniche della scala sono scritte con le alterazioni necessarie. Johann Joachim Quantz considerava il La minore, insieme al Do minore, molto più adatto ad esprimere “l'effetto triste” rispetto ad altre tonalità minori (Versuch einer Anweisung die Flöte traversiere zu spielen).

Mentre tradizionalmente le armature in chiave venivano cancellate ogni volta che la nuova armatura in chiave aveva meno diesis o bemolle rispetto alla vecchia armatura in chiave, nella musica moderna popolare e commerciale, la cancellazione viene eseguita solo quando Do maggiore o La minore sostituisce un'altra tonalità.

Diamo un'occhiata a tutto ciò che devi sapere per iniziare a usarlo nelle tue canzoni.

Cos'è un minore

Qual è la differenza tra accordi maggiori e minori?

Le nozioni di base

Ti sei mai chiesto cosa rende un accordo maggiore o minore? Si tratta di un semplice interruttore: la terza nota della scala. Un accordo maggiore è composto dalla prima, terza e quinta nota della scala maggiore. Un accordo minore, invece, contiene la prima, la terza bemolle (abbassata) e la quinta nota della scala maggiore.

Costruzione di accordi e scale maggiori e minori

Diamo un'occhiata a come viene costruita una scala minore rispetto a una scala maggiore. Una scala è composta da 7 note (8 note se si conta la nota finale che chiude la scala):

  • La prima nota (o nota fondamentale), che dà il nome alla scala
  • La seconda nota, che è una nota intera più alta della nota fondamentale
  • La terza nota, che è una mezza nota più alta della seconda nota
  • La 4a nota, che è una nota intera più alta della 3a
  • La quinta nota, che è una nota intera più alta della quarta
  • La quinta nota, che è una nota intera più alta della quarta
  • La quinta nota, che è una nota intera più alta della quarta
  • L'ottava nota, che è la stessa della nota fondamentale, solo un'ottava più alta. Questa croma è una mezza nota più alta della settima nota.

Ad esempio, una scala di la maggiore dovrebbe includere le seguenti note: la—si—do#—re—mi—fa#—sol#-la. Se prendi la chitarra o il basso e suoni questi accordi di scala maggiore, suonerà allegro e invitante.

La piccola differenza

Ora, per trasformare questa scala maggiore in una scala minore, tutto ciò che devi fare è concentrarti sulla terza nota della scala. In questo caso, prendi il Do# e abbassalo di una nota completa (mezzo passo sul manico della chitarra). Questa diventerebbe la scala minore naturale A e sarebbe composta da queste note: A—B—C—D—E—F—G–A. Suona questi accordi in scala minore e suona più cupo e pesante.

Allora, qual è la differenza tra accordi maggiori e minori? Riguarda quella terza nota. Accendilo e puoi passare dal sentirti pieno di speranza al sentirti giù. È incredibile come poche note possano fare una così grande differenza!

Qual è il problema con le scale minori e maggiori relative?

Scale relative minore vs maggiore

Le scale minori e maggiori relative possono suonare come un vero boccone, ma non preoccuparti: in realtà è piuttosto semplice! Una scala minore relativa è una scala che condivide le stesse note di una scala maggiore, ma in un ordine diverso. Ad esempio, la scala di La minore è la relativa minore della scala di Do maggiore, poiché entrambe le scale hanno le stesse note. Controlla:

  • Scala LA minore: LA–SI–DO–RE–MI–FA–SOL–LA

Come trovare il minore relativo di una scala

Quindi, come fai a sapere quale scala è la relativa minore di una scala maggiore? Esiste una formula facile? Scommetti che c'è! Il relativo minore è il 6° intervallo di una scala maggiore, mentre il relativo maggiore è il 3° intervallo di una scala minore. Diamo un'occhiata alla scala LA minore:

  • Scala LA minore: LA–SI–DO–RE–MI–FA–SOL–LA

La terza nota nella scala di la minore è do, il che significa che la relativa maggiore è do maggiore.

Come suonare un accordo minore sulla chitarra

Fase uno: metti il ​​tuo primo dito sulla seconda corda

Iniziamo! Prendi il tuo primo dito e posizionalo sul primo tasto della seconda corda. Ricorda: le corde vanno dalla più sottile alla più grossa. Non intendiamo il secondo tasto in sé, intendiamo lo spazio appena dietro di esso, più vicino alla paletta della chitarra.

Fase due: metti il ​​secondo dito sulla quarta corda

Ora prendi il tuo secondo dito e mettilo sul secondo tasto della quarta corda. Assicurati che il tuo dito sia ben curvo, sopra e sopra le prime tre corde, in modo da spingere verso il basso la quarta corda solo con la punta del dito. Questo ti aiuterà a ottenere un suono piacevole e pulito da quell'accordo di la minore.

Fase tre: metti il ​​terzo dito sulla seconda corda

Tempo per il terzo dito! Posizionalo sul secondo tasto della seconda corda. Dovrai infilarlo sotto il secondo dito, proprio sullo stesso tasto.

Fase quattro: strimpellare le cinque corde più sottili

Ora è il momento di strimpellare! Strimpellerai solo le cinque corde più sottili. Posiziona il plettro, o il pollice, sulla seconda corda più spessa e strimpella per suonare tutto il resto. Non suonare la corda più spessa e sarai a posto.

Pronto per spaccare? Ecco un breve riassunto:

  • Metti l'indice sul primo tasto della seconda corda
  • Metti il ​​secondo dito sul secondo tasto della quarta corda
  • Metti il ​​terzo dito sul secondo tasto della seconda corda
  • Strimpella le cinque corde più sottili

Ora sei pronto per suonare con il tuo accordo di la minore!

Conclusione

In conclusione, l'accordo di la minore è un ottimo modo per aggiungere un tono cupo e malinconico alla tua musica. Con poche semplici modifiche, puoi passare da un accordo maggiore a uno minore e creare un suono completamente nuovo. Quindi non aver paura di sperimentare e provare diversi accordi e scale per trovare il suono perfetto per la tua musica. E ricorda, la pratica RENDE perfetti! E se mai rimani bloccato, ricorda: "Un accordo minore è come un accordo maggiore, ma con un atteggiamento MINORE!"

Sono Joost Nusselder, il fondatore di Neaera e un marketer di contenuti, papà, e amo provare nuove apparecchiature con la chitarra al centro della mia passione e, insieme al mio team, creo articoli di blog approfonditi dal 2020 per aiutare i lettori fedeli con consigli di registrazione e chitarra.

Guardami su Youtube dove provo tutta questa attrezzatura:

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